La maledizione di Jacques de Molay - L'ultimo Gran Maestro dei Templari

Dopo essere stato torturato e umiliato, insieme ad altri Cavalieri dell'Ordine del Tempio, il 18 marzo 1314, Jacques de Molay, l'ultimo Gran Maestro dei Templari, fu condannato al rogo.

Jacques de Molay organizzò con successo tra il 1293 e il 1305 un certo numero di spedizioni in Terra Santa e riuscì a entrare a Gerusalemme nel 1298, sconfiggendo il sultano d'Egitto, Malej Nacer, nel 1299, vicino alla città di Emesa.

Nel 1300 de Molay organizzò un'incursione ad Alessandria e stava per recuperare la città di Tartus, sulla costa siriana, ma alla fine fu sconfitto.

Nel 1307, Papa Clemente V, Beltran de Goth e il re di Francia Felippo IV ordinarono l'arresto di Jacques de Molay e quello degli altri cavalieri sotto l'accusa di sacrilegio contro la Santa Croce, simonia, eresia e idolatria verso Baphomet e Lucifero.

Molay dichiarò e riconobbe, sotto tortura, le accuse che gli erano state imposte; anche se successivamente ha ritrattato.

Ciò lo portò alla morte poiché alla fine fu messo al rogo davanti alla cattedrale di Notre Dame, dove ritrattò ancora una volta in pubblico, tutte le accuse che era stato costretto ad ammettere.

Interrogatorio di Jacques de Molay. Stampa del XIX secolo. Immagine di credito: Wikimedia Commons,  Public Domain

Prima di morire, orgoglioso della lealtà verso la Francia con la quale lui e i suoi uomini avevano trionfato in numerose missioni a loro affidate, e consapevole che il re di Francia aveva cospirato per distruggere i Templari, lanciò una maledizione contro tutti coloro che erano coinvolti nel tradimento.

Prima di morire, Jacques de Molay proclamò l'innocenza dell'Ordine e, secondo la leggenda, maledisse i colpevoli della cospirazione:

“Vi prego di lasciarmi unire le mani per un’ultima preghiera. Morirò presto e Dio sa che e’ ingiusto. Ma io vi dico che la disgrazia cadrà su coloro che ci condannano ingiustamente.” E poi rivolgendosi al papa Clemente V e al re Filippo il Bello aggiunse “Vi affido entrambi al tribunale di Dio, tu Clemente nei prossimi 40 giorni e tu Filippo prima della fine dell’anno”.

Alcuni dicono che la sua maledizione si avverò quando papa Clemente morì solo un mese dopo, e il re Filippo morì in un incidente di caccia prima della fine dell'anno.

L'Ordine del Tempio nacque nel 1129 e fu rapidamente stabilito come una delle organizzazioni più prestigiose della cristianità medievale.

Erano implacabili combattimenti nelle crociate e la loro gestione esperta e innovatrice della finanza gettò le basi del moderno sistema bancario.

Nel corso del tempo, hanno guadagnato molto denaro e potere, a tal punto che sono venuti a prestare denaro a diversi stati.

Uno dei loro creditori era lo stesso Filippo IV, re di Francia.

Con la duplice intenzione di tenere i soldi e far terminare l'ordine, si ritiene abbia cospirato con papa Clemente V per porre fine ai Templari, nel 1307.