Gli artefatti trovati nella Sacra Grotta potrebbero cambiare la nostra comprensione dei Maya



L'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia in Messico, ha annunciato una straordinaria scoperta che fornirà nuove conoscenze sui Maya. Gli esperti hanno trovato una grotta sacra  dove venivano eseguiti rituali, pieni di artefatti inestimabili. La scoperta è stata fatta da archeologi in un sistema di grotte nello Yucatan e si spera che consentiranno agli scienziati di comprendere meglio le ragioni del crollo e della caduta dei Maya.

La scoperta è stata fatta da un gruppo di archeologi che cercavano pozzi sacri in un sistema di grotte vicino alla città Maya abbandonata di Chichen Itza, nello Yucatan. Il progetto, finanziato in parte dal National Geographic, esplorava la rete di caverne di Balankanché.

Secondo il Washington Post , "Balamku, si trova a circa 1,7 miglia (2,75 km) ad est della piramide principale di Kukulkan, a Chichen Itza". Questo sistema di grotte era un tempo sacro in onore del dio della pioggia Maya Chaac.
L'esplorazione della grotta

Alcuni locali hanno informato gli archeologi di una storia incredibile di oltre 50 anni prima. Dissero agli esperti che lavoravano a Chichen Itza, che una era stata fatta una scoperta nelle profondità della caverna nel 1966, ma che l'archeologo di allora aveva sigillato la grotta, forse per preservare la scoperta e fu semplicemente dimenticata.

Questo persuase gli archeologi che iniziarono ad esplorare il sistema delle caverne. Ciò significava strisciare in profondità nella caverna, spesso molto stretta, a pancia in giù con solo una piccola luce sui loro elmetti. Dopo molte ricerche infruttuose, l'archeologo Guillermo de Anda trovò qualcosa che era così sorprendente da farlo quasi piangere.



 Un tesoro

Nella caverna vide circa 155 oggetti rituali e delle offerte, che erano rimaste intatte per secoli. Tutti gli articoli sono fatti di ceramica e comprendono ciotole, piatti, scatole, bruciatori di incenso e bracieri, e contengono materiale organico e frammenti di ossa di animali. Gli archeologi sapevano di aver trovato una grotta sacra dove una volta i Maya avevano eseguito alcune delle loro cerimonie più importanti e segrete. Gli oggetti che sono stati scoperti sono rimasti così a lungo nella caverna che le stalattiti sono cresciute intorno a loro e per il momento il prezioso tesoro è stato lasciato sul posto.



Secondo il National Geographic per questi mesoamericani "caverne e cenotes [sinkholes] erano considerati aperture per gli inferi". Sembra probabile che cerimonie e rituali siano stati eseguiti nella grotta per ottenere il favore del dio della pioggia, che era molto importante per i Maya nella loro patria arida e secca. I Maya dovettero strisciare nella grotta per eseguire questi riti ed erano presenti sicuramente solo i preti e i reali.


Il collasso dei Maya e il cambiamento climatico

Le offerte sono tutte legate alla pioggia. Se gli abitanti locali di Chichen Itza hanno fatto un gran numero di offerte in un breve periodo, potrebbero indicare basse precipitazioni e una possibile siccità in un dato momento. Gli oggetti possono aiutare gli scienziati a determinare se un clima sempre più secco causò la deforestazione che ha portato alla caduta della civiltà Maya nel 13-14° secolo.

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