Antico Tempio Indù Scavato in un'unica Roccia, ma nessuno sa comea
Il tempio è scolpito nella montagna, profondo 60 metri, largo 35 metri e alto 30 metri. Ciò significa che il Tempio di Kailasa è UNA DELLE PIÙ GRANDI strutture MONOLITICHE del pianeta, scolpite in un'unica roccia.
Questo magnifico tempio, situato a Ellora, Maharashtra, in India, è conosciuto come il Tempio di Kailasa. Il tempio è dedicato al culto indù ed è stato commissionato dal re Krishna I, della dinastia Rashtrakuta. A ragione, il Tempio di Kailasa è considerato uno dei più notevoli templi rupestri mai costruiti in India per le sue dimensioni, l'architettura e il trattamento scultoreo.
Il tempio di Kailasanatha fa parte di 32 templi rupestri e monasteri che sono noti collettivamente come le grotte di Ellora. Il Tempio Kailasa occupa la grotta 16.
Mentre molti studiosi sono convinti che la costruzione sia attribuita al re di Rashtrakuta Krishna I, sulla base delle molteplici strutture architettoniche e scultoree, combinate con le sue enormi dimensioni e il suo particolare design, alcuni studiosi sostengono che la sua costruzione attraversò più regni.
Quando il tempio fu costruito, gli intagliatori iniziarono dalla cima della montagna e scavarono verso il basso.
Questo fatto rende il Kailasa e diverso da tutti gli altri templi.
Un'antica leggenda parla della costruzione del Tempio di Kailasa. Secondo Katha-Kalpataru di Krishna Yajnavalki (1470-1535 dC circa), il re locale aveva sofferto di una terribile malattia. Sua moglie, la regina, decise di pregare il Dio Shiva, per curare suo marito. La regina promise di costruire un tempio se il suo desiderio fosse stato esaudito, e promise di osservare il digiuno fin quando non si vedeva lo shikhara (in alto) di questo tempio. Alla fine, il re riuscì a guarire e la regina chiese che il tempio fosse costruito immediatamente. Tuttavia, molti architetti dissero che per costruire un tempio completo di shikhara (in alto) non sarebbero bastati nemmeno sette mesi. Tutti tranne uno, un architetto infatti, chiamato Kokasa, spiegò al Re e alla Regina che avrebbero visto lo shikhara del tempio entro una settimana. Alla fine, Kokasa iniziò ma usando una tecnica diversa. Salì in cima a una montagna e scavò verticalmente la cima dall'alto. Alla fine, entro una settimana, finì lo shikhara permettendo alla regina di rispettare la sua promessa.
Più di 400.000 tonnellate di roccia furono rimosse dalla montagna.
Si stima che circa 60 tonnellate di roccia siano state rimosse ogni giorno durante la fase iniziale di costruzione del tempio.
Si ritiene che i costruttori lavorassero per più di dodici ore al giorno, trasportando circa 5 tonnellate di roccia (media) fuori dalla montagna ogni ora. Mentre siamo a conoscenza di come sia stato pianificato il tempio, non sappiamo ancora esattamente come i progettisti, gli architetti e i costruttori siano riusciti a ottenere tutto ciò con una tecnologia relativamente limitata in quel momento.
Sembra molto plausibile che chiunque abbia costruito queste affascinanti opere migliaia di anni fa, abbia avuto sicuramente a disposizione qualcosa in più di semplici martelli, scalpelli e picconi.



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